martedì 30 ottobre 2007

Filippesi

La nostra patria invece è nei cieli e di là aspettiamo come salvatore il Signore Gesù Cristo, il quale trasfigurerà il nostro misero corpo per conformarlo al suo corpo glorioso, in virtù del potere che ha di sottomettere a sé tutte le cose.

Dalla lettera ai Filippesi, cap.3.

Ho inserito questo post poiché si stanno avvicinando le ricorrenze dei defunti e dei santi.

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