giovedì 31 maggio 2007

La locanda


Oggi voglio cominciare con una poesia; una poesia che, a mio parere, oltre ad essere molto bella, ha un significato profondo.
L'autore è Rumi, un mistico persiano di cui parlerò in un altro post.

LA LOCANDA

Questo essere umano è una locanda.
Ogni mattina un nuovo arrivo.

Una gioia, una depressione, una meschinità
una momentanea consapevolezza arriva
come un visitatore inaspettato.

Accoglili e intrattienili tutti!
Anche se con loro arrivano in folla i dispiaceri,
anche se con violenza
portano via tutti i mobili di casa vostra
trattate ugualmente ogni ospite con rispetto.
Potrebbe far spazio in voi
a qualche nuova gioia.

Accogliete sulla porta, con un sorriso,
i pensieri cupi, la vergogna, la malizia,
e invitateli a entrare.

Siate grati per chiunque arrivi,
perché tutti vi sono stati mandati
come guide dall’aldilà.

(Rumi)

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